Un luogo magico
Confesso che quando Francesca mi ha chiesto di scriverle queste righe, sono rimasta stupefatta, ci conoscevamo pochissimo e per ragioni completamente differenti. Però senza farmi troppe domande le ho risposto immediatamente di si, incuriosita dalla sua arte, dalla sua proposta e per la simpatia che mi ha dato nelle rarissime volte che l’avevo già incontrata. Confesso però che è la prima volta in assoluto che mi cimento in un lavoro di questo tipo.
Quel pomeriggio stesso ho varcato per la prima volta la soglia della sua casa d’artista e percorso i sentieri del giardino che dal cancello conducono al suo studio. Un luogo magico nel mio immaginario e anche nella realtà! All’interno del laboratorio mi sorridevano le sue sculture, in quel momento erano solo 33 e ancora in argilla cruda, ma già l’effetto è stato strabiliante: un piccolo Esercito di Terracotta che proteggeva i suoi Sogni!
Con dolcezza Francesca ha cominciato a raccontarmi di lei, delle sue origini, del suo lavoro. Mi ha mostrato alcuni dei suoi lavori e presentata una ad una le sue galline latrici di Sogni. Immediatamente ho cominciato a sognare anc’io e mi sono immersa con lei nel Sogno!
Quando sono tornata a trovarla dopo qualche tempo le sculture erano quasi raddoppiate. Per poterle contenere lo studio era stato pressoché svuotato dal resto.
E come uno straordinario Chagal di terracotta, questa mostra ora completa, lega i suoi Sogni ai nostri Sogni e agli infiniti Sogni con un filo conduttore rosso, a cui ognuno può legare la sua personale Chimera. Come un filo di Maria Lai che stavolta non lega le case e il paese alla montagna ma percorre i nostri desideri in un luogo da Sogno come Matera. Chi meglio di Francesca avrebbe potuto immaginare e realizzare un allestimento così proprio a Matera? Lucana nelle ossa e profondamente legata alla sua terra, anche se adottata Sabina. Entrambi territori ancestrali, pur così diversi, fortemente legati alla terra e al lavoro manuale, dove si sente forte l’eco e la forza della natura. Dove gli animali pascolano liberamente nei prati e le galline razzolano ancora nelle aie delle case contadine, proteggono i loro pulcini sotto le loro ali prodigiose come orgogliose e semoventi Vergini della Misericordia.
Ugualmente le Galline di Francesca proteggono i loro e i nostri Sogni, immobili ma comunicative, collegate ma non legate, tranquille ma non silenti, accoglienti e ospitali alle nostre private emozioni.
Silvia Sordini
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